L'esposizione a lungo termine a elevati livelli di polveri sottili è correlata a minor volume cerebrale totale, un marker di atrofia cerebrale associato all’età
L’esposizione a lungo termine all'inquinamento atmosferico è associata a malattia cerebrovascolare e deterioramento cognitivo, ma non è chiaro se sia legata a cambiamenti strutturali del cervello.
Ricercatori hanno esaminato le associazioni tra esposizione residenziale a lungo termine all'inquinamento atmosferico e marker di invecchiamento del cervello mediante la risonanza magnetica per immagini ( RMI ).
Sono stati presi in considerazione i partecipanti al Framingham Offspring Study con almeno 60 anni di età e senza segni di demenza e ictus.
Sono state valutate le associazioni tra le esposizioni ( particolato fine [ PM2.5 ] e la vicinanza residenziale a strade di grande traffico ) e le misure di volume cerebrale totale, volume dell'ippocampo, volume delle aree iperintense nella sostanza bianca, e gli infarti cerebrali silenti.
I modelli sono stati corretti per l'età, le covariate cliniche, gli indicatori di posizione socio-economica, e le tendenze temporali.
Un incremento di 2-mcg/m3 di PM2.5 è risultato associato a un più piccolo volume cerebrale totale ( -0.32% ) e a una maggiore probabilità ( 1.46 ) di infarti cerebrali silenti.
Vivere lontano da una importante arteria stradale era associato a un volume delle aree iperintense nella sostanza bianca maggiore di 0.10 log-trasformato per una differenza di intervallo interquartile nella distanza, ma non è emerso nessun chiaro modello di associazione per la materia bianca nella sua estensione.
In conclusione, l'esposizione a livelli elevati di PM2.5 è risultata associata a un più piccolo volume cerebrale totale, un marker di atrofia cerebrale correlata all’età, e a un più alto rischio di infarti cerebrali silenti.
Questi risultati suggeriscono che l'inquinamento atmosferico è correlato a effetti sull’invecchiamento strutturale del cervello anche in persone senza demenza e senza eventi ictali. ( Xagena2015 )
Wilker EH et al, Stroke 2015; Published online before print
Pneumo2015 Neuro2015
Indietro
Altri articoli
Associazione dell'ipotensione ortostatica con l'atrofia cerebrale nei pazienti con disturbi da corpi di Lewy
Per valutare se l'ipotensione ortostatica ( OH ) o l'ipertensione supina ( SH ) siano associate ad atrofia cerebrale e...
Sicurezza ed efficacia del Losartan per la riduzione dell'atrofia cerebrale nella malattia di Alzheimer diagnosticata clinicamente: studio RADAR
I farmaci che modificano la segnalazione dell'angiotensina II potrebbero ridurre la patologia della malattia di Alzheimer, diminuendo così il tasso...
Effetti della malattia a corpi di Lewy e della malattia di Alzheimer sull'atrofia cerebrale e disfunzione cognitiva
Sono stati studiati gli effetti indipendenti e di interazione della malattia di Alzheimer ( AD ) e della malattia a...
Esito della stimolazione cerebrale profonda nella atrofia multisistemica lentamente progressiva
È stato evidenziato il rischio di peggioramento clinico dopo stimolazione cerebrale profonda nella atrofia multisistemica ( MSA ) istologicamente provata...
L’atrofia cerebrale nella sclerosi multipla secondariamente progressiva è associata all’emoglobina libera nel sangue
La perdita di emoglobina dai globuli rossi danneggiati può essere associata a una riduzione del volume cerebrale ( atrofia )...
Compromissione della funzionalità renale associata ad atrofia cerebrale e a declino cognitivo successivo a ictus
È stata valutata l'interrelazione tra funzionalità renale compromessa e patologia cerebrale all'imaging e sul declino cognitivo in una coorte post-ictus. Lo...
La fibrillazione atriale accelera l’atrofia cerebrale
La fibrillazione atriale nella popolazione generale anziana è risultata indipendentemente associata a perdite accelerate di volume del cervello e della...
Atrofia cerebrale regionale associata a fatica nei pazienti con sclerosi multipla
La fatica è uno dei sintomi più comuni della sclerosi multipla e può limitare notevolmente la capacità del paziente di...
Fattore di crescita insulino-simile 1 e rischio di demenza da Alzheimer e atrofia cerebrale
È stata valutata la relazione tra il fattore di crescita insulino-simile 1 ( IGF-1 ) nel siero, il rischio di...